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Clavicitterio – Anonimo Tedesco Secolo XV
Il CLAVICITERIO è un clavicembalo a sviluppo verticale. 1500-1700
Il clavicytherium è uno strumento a salterelli appartenente alla famiglia dei cordofoni e la cassa armonica e le corde sono disposte in verticale. Nel XVI secolo, l’aspetto è simile a quello di un organo portativo. Nel XVIII secolo, la cassa armonica assume l’aspetto di un armadio.
Uno strumento abbastanza raro, ma molto interessante. Lo si può ammirare nella splendida ricostruzione da Mario Buonoconto.
Il vantaggio principale di un claviciterio è il fatto di potere avere la fonte sonora direttamente di fronte all’ esecutore (similmente a quanto avviene in un organo a canne).
Una meccanica di rimando a squadrette trasforma il movimento verticale del tasto nel movimento orizzontale dei salterelli.
Lo strumento ha uno spazio di ingombro molto ridotto (meno di una spinetta), ovviamente è necessario avere uno spazio verticale superiore ai 280 centimetri.
Tutti i modelli di clavicembali, sia a uno che a due tastiere, possono essere costruiti nella versione “claviciterio”.
Il peso della tastiera rimane invariato rispetto alla versione tradizionale, perchè il ritorno del salterello è ottenuto senza l’ intervento di molle, sfruttando unicamente il peso del tasto e della squadretta di rimando.
Strumento costruito da Mario Buonoconto.
