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La fisarmonica diatonica (costruita a partire dalla metà del XIX secolo, definita anche organetto) è uno strumento a mantice. Può essere definito il padre della fisarmonica, essendole precedente. È fornita di bottoni e suona contemporaneamente la melodia e l’accompagnamento. È diffusa in tutto il mondo, in particolar modo nelle tradizioni popolari.
Ogni ancia è intonata su una nota musicale. La lunghezza e la larghezza della linguetta sono proporzionate all’altezza della nota: più acuta è la nota, più piccola è l’ancia e viceversa. Le ance sono montate su intelaiature di legno (somiere) fissate all’interno di due cassettine, anch’esse di legno, dotate entrambe di tastiera.
Una fisarmonica diatonica è caratterizzata da una tastiera melodica a bottoni, azionata dalla mano destra, nella quale le note sono ordinate per scale diatoniche (cinque toni e due semitoni). Le fisarmoniche diatoniche, nella parte destra, possono essere caratterizzate da una o due file di tasti, considerate verticalmente.
Qualora le file dei tasti siano tre, quattro o addirittura cinque, la definizione più tecnicamente corretta è di Fisarmonica cromatica bitonale, uno strumento nato dall’accumulazione di numerose modifiche all’organetto, da cui differisce non solo perché le file di tasti non sono più organizzate secondo scale diatoniche, ma anche perché timbrica e prassi strumentale cambiano radicalmente.
In Italia la fisarmonica diatonica maggiormente diffusa è quella a due file e otto bassi. Le due scale diatoniche alla mano destra sono SOL e DO (si dice infatti “organetto in SOL DO”). In altre nazioni le scale diatoniche che si sono affermate come standard sono differenti: ad esempio RE/SOL nel Regno Unito e DO/FA nei Paesi Bassi.
Gran parte delle fisarmoniche diatoniche sono strumenti bitonici: ciò significa che ciascun bottone emette nota diversa quando il mantice viene compresso anziché tirato. Esistono tuttavia anche strumenti unitonici (che emettono la stessa nota a prescindere dall’uso del mantice) e strumenti misti, in cui una delle due bottoniere è bitonica e l’altra unitonica.