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- La città di Vercelli ha più di 2500 anni e sembra che la sua fondazione risalga ad un centinaio di anni dopo quella di Roma.
Numerose sono le testimonianze che ci sono giunte dal passato, una di queste fu opera di Plinio il vecchio, che scrisse: “Vercellae Libicorum ex Salyis ortae”.
Ma la fisarmonica entra nella storia di Vercelli solo all’inizio del Novecento, con Simone Merlo, fisarmonicaio che dopo aver fatto l’apprendistato a Stradella, apre la prima bottega.
Già nel primo Dopoguerra se ne contano diverse. Molti reduci del conflitto decisero infatti di investire nelle botteghe artigianali di fisarmoniche le proprie cedole per il servizio di guerra riscattate alla Banca di Novara.
Nel 1921 a Vercelli viene fondata ”Coopé Armoniche“, una cooperativa formata da ex operai specializzati di altre botteghe artigiane di fisarmoniche, che divennero soci lavoratori, mettendo in comune le loro forze e la loro creatività.
La Coopé Armoniche unendo tutta l’esperienza dei soci lavoratori si specializzò nella costruzione di fisarmoniche e principalmente nella creazione di una timbrica ”Musette”, unica e particolare.
La produzione delle ben 24 botteghe artigianali, nate fin dai primi del ‘900, iniziò a risentire della guerra e dei cambiamenti poiché produceva principalmente per il mercato estero
Negli anni ’60 la fisarmonica era poco utilizzata e molte botteghe chiudevano. L’unica a sopravvivere fu la Coopé Armoniche, che continuò la sua attività con tre soci lavoratori.













