
L’organetto, o meglio la fisarmonica diatonica, nasce in Austria nel 1829 ad opera di Cyrill Demian, costruttore di organi e pianoforti a Vienna. Lo strumento originario, denominato “accordion”, era dotato di un mantice azionato dalla mano sinistra, di una cassettina contenente le ance libere metalliche, raggruppate in modo tale da produrre accordi completi, e di una tastiera con cinque tasti azionati dalla mano destra, ciascuno dei quali comandava una valvola per consentire il passaggio dell’aria attraverso un determinato gruppo di ance. L’”accordion” di Demian utilizzava ance di tipo bitonico, cioè in grado di produrre determinati suoni solo aprendo il mantice e altri suoni solo chiudendolo; ad uno stesso tasto potevano così corrispondere due suoni differenti, a seconda della direzione della corrente d’aria nel mantice, in analogia con l’armonica a bocca, inventata pochi anni prima (1821) dal tedesco Buschmann. In tal modo lo strumento poteva produrre 10 accordi completi con soli 5 tasti.
Tra il 1830 e il 1840 l’ “accordion” si diffonde nel Nord Europa (Francia, Germania, Svizzera) e successivamente in Russia, Cecoslovacchia, Polonia, Italia, Gran Bretagna, e Stati Uniti. In questo periodo lo strumento viene continuamente modificato, per migliorarne le potenzialità sonore. L’ancia di tipo unitonico (che produce la stessa nota, indipendentemente dal movimento del mantice) viene introdotta, da costruttori italiani, nella tastiera dei bassi/accordi attorno al 1880, dando origine ad un meccanismo basato su un complesso sistema di tiranti e valvole a effetto multiplo, che consente di aumentare il numero di tasti(e di bassi/accordi) dagli originali 2, 4 o 8, fino a 48 e oltre, mantenendo relativamente basso il numero di ance impiegate (una stessa ancia può intervenire nella formazione di più accordi e conseguentemente viene messa in funzione da tasti diversi).
Va sottolineato che per tutta la seconda metà dell’800 anche gli strumenti cromatici mantengono il sistema bitonico nella tastiera melodica; solo nel 1897, ad opera dell’italiano Paolo Soprani, l’accordion cromatico adotta totalmente il sistema unitonico, aprendo la strada alla moderna fisarmonica cromatica. Dai primi del ‘900 inizia la grandissima espansione della fisarmonica cromatica, che si diffonde in tutta Europa e nel resto del mondo, grazie alla completezza delle sue capacità melodiche e armoniche, ulteriormente migliorate grazie all’introduzione della tastiera melodica tipo pianoforte.
La Hohner Musikinstrumente GmbH & Co. KG è una azienda tedesca con sede a Trossingen, specializzata nella produzione di strumenti musicali.
Fondata nel 1857 è nota soprattutto per la produzione di armoniche a bocca e fisarmoniche. Nel settore delle armoniche a bocca ha prodotto molti modelli innovativi spesso usati dai più apprezzati professionisti dello strumento; il numero di armoniche prodotte è calcolato in circa un milione all’anno.
Altri strumenti prodotti della Hohner sono kazoo, flauti, melodiche, chitarre, bassi acustici, sassofoni. Negli anni sessanta e settanta produsse anche innovative tastiere elettromeccaniche.